L’attenzione del nostro centro alla visione dei più piccoli mi porta a condividere e a
diffondere informazioni sugli studi che li riguardano. Una tesi della dott.ssa Ambra Croci
pubblicata sulla Rivista Italiana di Optometria ha catturato la mia attenzione perché
parla di BAMBINI DIGITALI e della relazione tra visione e postura.
Il 20% delle fibre nervose che provengono dagli occhi non raggiunge la corteccia visiva
del cervello ma partecipa direttamente ai meccanismi posturali del nostro corpo:
pertanto stabilire delle condizioni favorevoli per una postura ottimale è indispensabile
per mantenere una buona funzione visiva, specie per attività a distanza ravvicinata e
durante l’infanzia.
Adesso che nelle scuole i libri cartacei stanno lasciando il posto a tablet e monitor è
cambiato qualcosa nella postura dei bambini?
Dai primi test effettuati, la posizione assunta durante l’utilizzo del tablet risulterebbe
migliore rispetto al cartaceo. Questo è dovuto alla semplificazione d’uso della tastiera,
perché i bambini cliccano su tasti grandi e senza l’impegno della gestione della penna,
ma anche ad una migliore illuminazione del monitor rispetto al foglio di carta. Gli studi
sono ancora in atto e bisogna considerare anche l’effetto della luce blu emessa dal
display, l’alta luminosità dello schermo che si riflette sulla sensibilità al contrasto e il
risultato a lungo termine.
Nel nostro centro effettuiamo test visuo-posturali per verificare che vi sia il giusto
allineamento tra funzione visiva e postura e siamo in grado di offrirti la soluzione
migliore per ogni tua esigenza.
(fonte: Rivista Italiana di Optometria vol.38-3/3- 2017 – Tesi della dott.ssa Ambra Croci
– Visione e Postura. L’introduzione del tablet nella scuola).