Se dovessimo rispondere alla domanda :“Cos’è l’attenzione?”, probabilmente ognuno di noi darebbe risposte differenti ma accomunate da alcuni elementi: la capacità di selezionare, la concentrazione su alcuni elementi, la comprensione. Il concetto di attenzione, in sintesi, indica la capacità di selezionare (filtrare) le informazioni, focalizzandosi sul bersaglio a scapito delle distrazioni. Vi sono differenti sfaccettature e tipologie di attenzione; in questo articolo descriveremo brevemente una possibile strategia di allenamento dell’attenzione visiva in età evolutiva.  Dopo aver effettuato una precisa valutazione cognitiva funzionale (ad esempio, rispetto alla velocità, alla accuratezza con cui i bambini sono capaci di mantenere l’attenzione su stimoli visivi, alla resistenza alla distrazione) una modalità di allenamento divertente ed efficace è data da alcune attività di Cognitive Dog (Cognitive-Behavioural Therapy – CBT – with dog). Il programma si articola in differenti esercizi, di difficoltà crescente che stimolano, appunto, la capacità di attenzione visiva. Ad esempio, dato un supporto composto da piccole scatole contenenti stimoli (immagini, lettere, numeri, colori, forme geometriche colorate, forme senza senso in bianco e nero, ecc…) al bambino è richiesto di collocare velocemente un piccolo pezzo di cibo sopra a determinati stimoli (nominati dall’operatrice). Successivamente il supporto viene collocato a terra e nascosto sotto a teli oppure fogli di giornali. Su richiesta del bambino, il cane cerca il cibo spostamento i teli. Questa azione, generalmente crea molto divertimento, curiosità e stupore (rinforzo positivo) nei bambini che sono, così, invogliati nel proseguire con il training. Proseguendo nelle sessioni, aumenta la durata e la difficoltà delle attività.

Dott.ssa Francesca Vinai http://www.cognitivedog.it/equipe/

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